FAQ Bando Azione 2 Intervento 2.2 – Pacchetto multimisura per l’avvio di nuove pmi extra agricole
FAQ 1 del 23 Settembre 2019
Domanda: E’ possibile chiedere il permesso di costruire al Comune prima della presentazione della domanda di sostegno?
Risposta: Assolutamente Si. Tale documentazione deve essere allegata alla Domanda di Sostegno, come riportato nel bando al paragrafo 14, sezione B, punto 4: “Titoli abilitativi per la realizzazione degli investimenti: autorizzazioni, permessi di costruire, SCIA, DIA esecutiva, valutazioni ambientali, nullaosta, pareri, ecc.,...”
FAQ 2 del 23 Settembre 2019
Domanda: la spesa relativa ad un esperto per la redazione di testi da riportare nelle schede particolareggiate delle varietà presenti nell'orto (individuazione della specie, descrizione della varietà, utilizzo, ecc....), è da ritenersi una consulenza tecnica da far rientrare nel 12% delle spese generali, o può essere ritenuto un investimento immateriale funzionale alla realizzazione del progetto?”
Risposta: Ai sensi dell’art. 45 c. 2 Reg. (UE) n. 1305/2013
“2. Sono ammissibili a beneficiare del sostegno FEASR unicamente le seguenti voci di spesa:
a) costruzione, acquisizione, incluso il leasing, o miglioramento di beni immobili;
b) acquisto o leasing di nuovi macchinari e attrezzature fino a copertura del valore di mercato del bene;
c) spese generali collegate alle spese di cui alle lettere a) e b), come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi studi di fattibilità. Gli studi di fattibilità rimangono spese ammissibili anche quando, in base ai loro risultati, non sono effettuate spese a titolo delle lettere a) e b);
d) i seguenti investimenti immateriali: acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d'autore, marchi commerciali;
e) i costi di elaborazione di piani di gestione forestale e loro equivalenti”.
L’unica voce di spesa compatibile con quella prospettata, è quella di cui alla lett. c).
FAQ 3 del 30 Settembre 2019
Domanda: Per le imprese già esistenti, che hanno dipendenti e che presentano DDS a valere sull'intervento 2.2, l’allegato alla DDS riguardante la copia conforme del Libro Unico, a quale periodo deve fare riferimento?
Risposta: Fermo restando la compilazione dell’allegato 6 Dichiarazione Microimprese, relativo all'intervento 2.2, deve essere allegato l’ultimo mese consolidato rispetto alla data di presentazione della DDS.
FAQ 4 del 3 Ottobre 2019
Domanda: Con riferimento agli accordi di collaborazione tra le imprese, in che modo devono essere formalizzati? Esiste una modulistica di riferimento per la stipula?
Risposta: Non è stata predisposta una modulistica di riferimento per i suddetti, tuttavia, un accordo di collaborazione è inteso come accordo fra le parti, datato e sottoscritto da queste, dove siano riportate le attività di collaborazione, i tempi della stessa ed eventualmente quali le risorse impiegate.
PRECISAZIONE alla FAQ 4 - 4 Ottobre 2019
In riferimento agli accordi di collaborazione tra soggetti, si precisa che, come specificato dall’Articolo 15 “Criteri di Selezione” del Bando, gli accordi di collaborazione tra soggetti per la costituzione di reti e servizi locali, possono coinvolgere servizi socio sanitari, istituzioni scolastiche e terzo settore
FAQ 5 del 4 Ottobre 2019
Domanda: La verifica della regolarità contributiva (DURC) dei beneficiari è prevista alla data della presentazione della Domanda di Sostegno? Sarebbe motivo di esclusione la mancata presentazione della suddetta entro quella data?
Risposta: La circolare operativa prot 0001919 del 07/06/2019 del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale (pubblicata in allegato ai Bandi), dispone che la verifica del requisito della regolarità contributiva, attraverso l’acquisizione del DURC, debba essere spostata ed effettuata (anche in conformità al comma 8 quater, art. 31, L. 98 del 09.08.2013) negli altri stati del procedimento, a partire dal momento della concessione del sostegno a valle dell’eventuale favorevole completamento dell’istruttoria tecnico amministrativa in corso, mentre la verifica del mantenimento di detto requisito per l’intera durata della operazione finanziata, come previsto dagli stessi avvisi, debba essere effettuata al momento di ogni domanda di pagamento, di anticipazione/acconto e a saldo.
FAQ 6 del 17 Ottobre 2019
Chiarimenti sulle modalità di presentazione e ricevibilità delle domande di sostegno relativamente a:
- DDS rilasciate sul portale SIAN da CAA, in riferimento a titolari per i quali era stata precedentemente richiesta l’associazione a cura di un tecnico abilitato, con l’invio dei Modelli 1 e 2;
- DDS rilasciate sul portale SIAN da CAA, in riferimento a titolari per i quali non era stata precedentemente richiesta alcuna associazione.
Risposta:
Il dipartimento della Regione Puglia, responsabile della Sottomisura 19.2 del PSR Puglia 2014-2020, con comunicazione del 17 Ottobre 2019, specifica quanto segue:
“I CAA sono dei soggetti privati ai quali AGEA delega i compiti di istruttoria dei fascicoli aziendali delle imprese agricole. Essi, previo mandato scritto del titolare dell'azienda, predispongono, validano ed inviano agli organismi pagatori, le istanze di erogazione degli incentivi, premi e indennità.
Pertanto i CAA sono, per mandato, già abilitati a compilare le domande di sostegno anche per i Bandi GAL.
In conclusione, i potenziali beneficiari possono scegliere di far abilitare un tecnico “terzo” per presentare la domanda, ma è solo una possibilità e non un obbligo”.
FAQ del 09 Marzo 2020
Domanda: L’attività relativa all’apertura di un minicaseificio, rientra tra quelle finanziabili dall’Intervento 2.2 “Pacchetto multimisura per l’avvio di nuove pmi extra agricole”?
Risposta: L'attività che si propone di avviare prevede la trasformazione di prodotti lattiero caseari che vengono esclusi in quanto ricadenti nel Capitolo 4 – Latte e derivati del Latte; uova di volatili; miele naturale - dell'allegato I del TFUE; essa quindi non è finanziabile.
L’allegato I del TFUE è disponibile nell’articolo relativo all’Intervento 2.2, nella sezione Bandi e Avvisi del Sito del GAL.
FAQ del 20 Marzo 2020
Domanda: E’ possibile portare a finanziamento un progetto di promozione culturale del tipo biblio-museo (ricadente sull’Intervento 2.2) su un bene già beneficiario in precedenza di un finanziamento GAL?
Si precisa che il soggetto proponente è una terza persona, differente dal precedente beneficiario, titolare di un contratto di affitto sullo stesso bene beneficiario del finanziamento da meno di 5 anni (circa 4 anni e mezzo alla data della presentazione)
Risposta: L'attività e il bene immobile, hanno un vincolo per durata e destinazione di 5 (cinque) anni dall'incasso della rata di saldo da parte del beneficiario a valere sui bandi GAL.
Pertanto non può essere oggetto di un nuovo finanziamento.
FAQ del 24 Aprile 2020
Domanda: quali sono le “Attività agroalimentari” finanziabili dall’Intervento 2.2 “Pacchetto multimisura per l’avvio di nuove pmi extra agricole”?
Risposta: Sono ammesse al finanziamento le seguenti attività:
c) Attività agroalimentari: Trasformazione e commercializzazione prodotti tipici.
Sono escluse le attività inerenti:
- il settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli di cui all’allegato 1 al TFUE, della pesca e dell’acquacoltura, limitatamente ai casi in cui il prodotto finale della trasformazione ricada tra i prodotti di cui all’allegato 1 al TFUE;
L’allegato I del TFUE è disponibile nell’articolo relativo all’Intervento 2.2, nella sezione Bandi e Avvisi del Sito del GAL.
Si precisa inoltre che l’allegato 1 del TFUE riporta le singole macrovoci dei prodotti agricoli.
Per individuare in modo puntuale quali settori della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli ricadano tra i prodotti di cui all’allegato 1 al TFUE, si deve consultare anche l’allegato 1 del Reg. UE 1308/2013, che è disponibile nell’articolo relativo all’Intervento 2.2, nella sezione Bandi e Avvisi del sito del GAL.
PRECISAZIONE del 02 Novembre 2020
Con riferimento al Bando “Intervento 2.2 – Pacchetto multi misura per l’avvio di nuove pmi extra agricole - art. 7 Soggetti beneficiari” si precisa quanto segue:
3 - Attività agroalimentari: trasformazione e commercializzazione prodotti tipici, si intende che si possono presentare progetti sia per la sola trasformazione di prodotti tipici, sia per la sola commercializzazione di prodotti tipici, sia per entrambe le attività.