Quali siano i requisiti necessari per i pagamenti comunitari, oggi è finalmente più facile saperlo. L’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), infatti, ha chiarito, con una circolare, i criteri di assegnazione dei finanziamenti comunitari relativi alla nuova PAC, sia per quanto riguarda gli aiuti diretti che alcune misure dello sviluppo rurale, che interessano la programmazione 2014/2020. In particolare quelle relative alla gestione del rischio in agricoltura, giovani agricoltori, qualità, agricoltura biologica, zone svantaggiate, benessere degli animali.
Per presentare la domanda di aiuto, il soggetto interessato deve dimostrare di essere agricoltore in attività, documentando cioè che la sua attività agricola sia l’attività principale o presentando la certificazione del salario (percepito nell'anno precedente alla domanda) oppure tramite l’iscrizione INPS, con la qualifica di "coltivatore diretto" o "imprenditore agricolo professionale" o "colono" o "mezzadro" oppure con la partita IVA attiva in campo agricolo. Di contro, sono considerati agricoltori non attivi invece i proprietari terrieri che non svolgono attività minime, i soggetti le cui attività agricole costituiscono solo una parte insignificante delle loro attività economiche complessive e coloro la cui attività principale non è l'esercizio di un'attività agricola.