Continua a Surbo il percorso informativo nelle 12 terre sulla dieta mediterranea e i prodotti tipici locali.
Mangiare bene, per vivere meglio. Questo il messaggio che arriva da Surbo nella prima edizione della Giornata della Dieta Mediterranea, che si è tenuta il 29 Giugno presso la masseria Melcarne, organizzata dal Gal Valle della Cupa insieme all’associazione Sagra della Piscialetta, al Circolo Culturale Femminile e al Comune di Surbo in collaborazione con la Provincia di Lecce.
Un workshop dedicato ai benèfici effetti della Dieta Mediterranea per la salute, che ha messo in strettissima relazione il consumo dei prodotti del territorio con un miglioramento delle proprie condizioni fisiche. Un programma sulla tutela e valorizzazione delle culture locali e sulla Dieta mediterranea, che va nella stessa direzione delle iniziative del gal Valle della Cupa che ha aderito al progetto Leadermed - Gal Alto Salento con lo stesso intento di far conoscere le ricadute positive delle abitudini alimentare tipiche dei paesi del Mediterraneo.
“Abbiamo nelle nostre mani buona parte della nostra salute”, ha ricordato la dottoressa Anna Corrado, nutrizionista e assessore alle attività produttiva del Comune di Surbo intervenuta al convegno “un terzo delle malattie si può combattere a tavola, ciò significa avere più rispetto per noi stessi e per i nostri familiari”. Del resto lo diceva anche Ippocrate che la medicina parte dal cibo. La Dieta Mediterranea sembra poter prevenire e curare alcune delle principali patologie di oggi come l’obesità, le malattie metaboliche, cardiovascolari e il cancro.
Ma cosa mangiare per stare meglio ? “Compatibilmente con le proprie esigenze” dice la Corrado “bisognerebbe consumare più olio extra vergine di oliva, cereali, ortaggi e verdura e meno cibi precotti e ipercalorici. Ad esempio l’olio extra vergine di oliva aumenta la digeribilità di molti alimenti ed evita l’insorgenza di alcune malattie perché contiene grassi insaturi”. Se ci stiamo chiedendo invece come fare per ridurre l’ incidenza di tumori e malattie cardiovascolari, la risposta è nell’adottare uno stile alimentare sano, “mettendo la dieta mediterranea alla base della nostra alimentazione, consumando ad esempio il piatto unico, come pasta e fagioli, pasta e ceci, riso e legumi, in grado di fornirci il giusto apporto nutritivo e calorico, ma soprattutto”, continua la nutrizionista, “mangiando tutti quei cibi di colore rosso e giallo come l’anguria, le albicocche, il pomodoro, il peperone la cui sfumatura di colore è data dalla presenza di una molecola, il licopene, la cui principale attività è quella antiossidante, in grado di prevenire alcuni tipi di cancro e alcune malattie cardiovascolari. Gli antiossidanti infatti non vengono prodotti dal nostro organismo, quindi gli unici modi per introdurli nel nostro corpo è mangiare alimenti che li contengono oppure acquistarli in farmacia sotto forma di pillole”. Insomma, mangiare bene conviene!
Se vuoi vedere l’intervento al workshop di Anna Corrado, clicca qui il Qrcode o vai sul sito www.valledellacupa.it
Sono intervenuti al convegno: Fabio Vincenti, Giuseppe Taurino, Fabio Leo, Piero Minerva, Elena Maglio, Anna Corrado, Davide Montefusco, Daniele Manni e Antonio Perrone.
DIETA MEDITERRANEA TRA GUSTO E BENESSERE