Il benessere parte dal cibo. Un’ottima ragione per porre sempre più attenzione ad un’alimentazione sana e genuina. Dopo gli anni del boom economico, in cui la dieta mediterranea era considerata povera, da qualche anno c’è un massiccio ritorno ai modelli nutrizionali legati alla tradizione ed ai territori.
Molti sono i benefici che le vengono attribuiti, a partire dagli effetti protettivi nei confronti di malattie cardiovascolari, tumori e probabilmente di allergie e asma, si segnalano anche potenziali effetti protettivi nel contrasto del declino cognitivo. Nel 2010, l’Unesco ha riconosciuto la Dieta Mediterranea come patrimonio immateriale dell’umanità, perché caratterizzata da un modello nutrizionale costante nel tempo, costituito da olio di oliva, cereali, frutta, verdura, pesce, latticini, carne e vino. Si inserisce in questo contesto, la manifestazione di maggio e giugno, promossa dal Comune di San Pietro in Lama, con il GAL Valle della Cupa e l’Associazione Pro Loco: Saper mangiando, che intende promuovere cultura e conoscenza Attraverso degli incontri (cenacoli) dedicati alla valorizzazione del modello nutrizionale mediterraneo, si discute dei benefici e delle ricette a base di pesce, pasta, melanzane e legumi. Gli appuntamenti (quattro in tutto) sono pensati come delle vere e proprie cene, dove consumare pasti della tradizione salentina, conoscerne i benefici e promuovere le espressioni culturali, gastronomiche e professionali locali. L’ultimo incontro previsto per il 24 Giugno è dedicato alla tradizione mediterranea del piatto unico con a base legumi. Si discuterà dei benefici, mangiando un’ottima pasta fagioli e cozze.
SAPER MANGIANDO: LA DIETA MEDITERRANEA E I CENACOLI DI SAN PIETRO IN LAMA