La passione per il cibo ed il vino è stata protagonista dell’evento CUPAGRI, salone dell’agroalimentare realizzato durante i tre giorni della FOCARA 2013 a Novoli ( 15/16/17 Gennaio). La Fòcara si annovera ormai tra gli eventi di rilevanza turistica regionale e costituisce da tempo un valido sostegno alla "destagionalizzazione dei turismi diversi" (turismo religioso, turismo culturale, turismo enogastronomico - enologico, turismo rurale, turismo scolastico).
CUPAGRI è stata una manifestazione, fortemente voluta dal Gal Valle della Cupa, allestita nello SPAZIOTENDA DEL FUOCO, un’area di oltre 600 mq, all’interno della quale sono stati predisposti numerosi spazi espositivi destinati non solo agli operatori agricoli e artigiani dei 12 Comuni che ricadono nella zona denominata “Valle della Cupa”, ma anche alle aziende e ai produttori di altri Comuni salentini.
Già in questa prima edizione, il Salone ha rivelato tutta la sua potenziale forza come vetrina e collante tra produttori locali, aziende e le 100.000 presenze stimate ogni anno.
Durante i giorni della festa novolese, all’interno dello SpazioTenda sono state organizzate dal GAL varie iniziative rivolte ai visitatori, ai numerosi turisti oltre che agli operatori del settore quali workshop informativi, laboratori didattici e seminari. Tutte azioni utili a diffondere le conoscenza sulle opportunità di mercato e sui modelli di gestione efficace, sulle tipicità agro alimentari e sulle specificità paesaggistiche ed architettoniche.
Il salone dell’agroalimentare ha preso il via con un originale ed interessante esperimento condotto da alcuni giornalisti, che, accompagnati da chef esperti, hanno preparato piatti tradizionali partendo da ingredienti tipici del territorio ed esaltandoli. Questo vero e proprio laboratorio didattico, chiamato “Penne al dente” proprio per la specialità dell’iniziativa proposta, è stato realizzato in collaborazione con Coldiretti e Campagna amica. Una nuova ed originale forma di rivisitazione del prodotto culinario che ha messo insieme gli operatori dell’informazione e le mani esperte dei professionisti della cucina. Duplice l’obbiettivo raggiunto: da un lato la valorizzare e l’utilizzo dei prodotti locali così detti a “km 0” ( cioè prodotti agricoli locali che dal produttore arrivano direttamente sulle tavole dei consumatori) dall’altro la diffusione delle informazioni su quanto accaduto, attraverso la voce, i racconti ed i reportage dei protagonisti nelle testate giornalistiche di appartenenza (Gazzetta del Mezzogiorno, Nuovo Quotidiano di Puglia, TeleRama, TeleNorba, Salento web TV).
Il dialogo tra tradizioni e territorio ha dato vita invece al seminario su ecologia ed OGM, coordinato dal Prof. Mario Signore, Presidente del Comitato scientifico della Fondazione Fòcara di Novoli che si è tenuto nel giorno dell’inaugurazione del Salone Cupagri (15 Gennaio). Le interessanti argomentazione sulle tematiche proposte sono state approfondite dal Prof. Ferdinando Boero, Responsabile del Laboratorio di Zoologia e Biologia Marina del Dipartimento di Biologia dell’Università del Salento e dall’On.le Mario Capanna, Presidente della Fondazione dei Diritti Genetici.
Nell’ultimo giorno di apertura al pubblico, si è svolta invece la presentazione del libro Iapigi –Messapi (Sallentini Calabri) dello studioso appassionato di archeologia Nicola Calso. L’autore, insieme al direttore del GAL Valle della Cupa Antonio Perrone e al prof. Salvatore Elia, Storico del territorio, hanno condotto un interessante workshop dedicato alla conoscenza del patrimonio culturale e della protostoria delle popolazioni salentine, con la consapevolezza che una maggiore comprensione del passato e degli eventi storici che hanno caratterizzato i territori, sia condizione necessaria per una migliore comprensione e progettazione del futuro.
Il Salone CUPAGRI si delinea sempre più come manifestazione di livello nazionale ed internazionale, in cui si vogliono sfruttare delle importanti occasioni (estremamente rare per aziende), rivolte ai produttori locali ed alla popolazione: alle aziende ed operatori del settore la possibilità di offrire i propri prodotti, comunicare le proprie idee e qualità, informare sulle proprie attività dando l’occasione di condividere tali esperienze con un notevole flusso di visitatori; agli operatori delle 12 terre della Valle della Cupa ma anche alla popolazione degli altri comuni, fornire un concreto ed importante strumento di informazione sulle opportunità rivenienti dalla diversificazione agricola, con particolare riguardo agli agriturismi, all’offerta di ospitalità turistica, alle masserie didattiche e alle fattorie sociali.
Questi gli obiettivi dell’evento che si intende riproporre anche negli anni successivi.